Ritratto di famiglia, 2017

Ritratto di Famiglia è un progetto in progress, che esplora alcune aree di confine tra concetti contrapposti: bene materiale ed immateriale, privato e pubblico, memoria individuale e collettiva.

Ogni oggetto accumulato, ogni bisogno materiale, nasconde una mancanza che nel corso del tempo ha creato un vuoto. Ritratto di Famiglia racchiude due progetti collegati ma distinti.

Una raccolta di foto-tessere racconta una vita familiare, dal momento embrionale del fidanzamento dei due futuri coniugi fino alla nascita dei tre figli, in un evidente work in progress, così come lo è la vita.

Il tempo passa, lascia segni evidenti del suo scorrere, le espressioni cambiano e non tutti i componenti della famiglia crescono: un nuovo elemento, una medaglietta d'oro, attesta una mancanza. Cela una perdita, manifesta una rottura nel nucleo familiare, rivela dei cambiamenti in chi è rimasto e il rapporto di ognuno al dolore.

Nella seconda parte del progetto un oggetto viene identificato come il "luogo" comune in cui la famiglia si riconosce. Così come la luce imprime la pellicola, l’acchiappacolore cattura sulla sua superficie colori, profumi, esperienze: in ogni pezzetto di carta assorbente vi è una traccia della presenza, del proprio essere, del nostro vissuto.

Un oggetto semplice, forse senza significato se non quello primario della sua invenzione, diventa un “luogo” in cui ogni elemento lascia traccia di sé, dove l'io si trasforma in noi, dove l'unicità di ognuno contribuisce all'unicità del nucleo familiare.